Descrizione
Ricostruita nella attuale forma neoclassica nel 1838, in luogo della precedente chiesa campestre forse edificata dai Benedettini del Monastero di S. Faustino di Brescia che erano beneficiari del territorio di “Figna” fin dagli anni 1000.
L’antica chiesa doveva essere in rovina quando, nel 1836, infierendo una febbre petecchiale e il colera, per voto dei padri di famiglia di Ceto, venne decisa la ricostruzione.
Oggi la Chiesa è sconsacrata.
Dopo anni di abbandono è stata restituita al suo splendore grazie a un progetto di restauro e riqualificazione cominciato nel 1999 e concluso con l’inaugurazione ufficiale, alla presenza del Vescovo di Brescia Mons. Olmi, nel settembre 2000. Un attento e rispettoso recupero che ha ricostruito le sue condizioni di percettibilità e di riferimento per la comunità di Ceto.